Nome botanico: Cyclamen repandum

Famiglia: Primulaceae

Nome comune: Ciclamino

Etimologia: Cyclamen deriva dal greco kyklos che significa cerchio, molto probabilmente per la rotondità del tubero della pianta, repandum deriva dal latino e significa ripiegato all’insù, riferito ai petali del fiore ripiegati verso l’alto.

Zona d’origine: Europa meridionale ed Italia

Habitat: boschi ombrosi, lecceti, macchia, più raro nei boschi cedui. Cresce da 0 a 1200 m slm.

Distribuzione in Italia: appartiene alle piante spontanee italiane. È infatti presente in tutta la penisola comprese le isole tranne nelle regioni settentrionali. Pianta protetta in tutt’Italia.

Descrizione

Bulbosa, geofita, perenne, erbacea. L’apparato radicale è costituito da un tubero tondeggiate, appiattito, spesso, lievemente concavo nella parte superiore, con un diametro di 2-6 cm. Le radici si sviluppano nella parte bassa del tubero diramandosi dal centro.

Le foglie sono di forma triangolare profondamente dentate con apice acuto, sulla pagina superiore presentano marcature grigio chiaro mentre la pagina inferiore è glabra di colore verde tendente al grigio, si sviluppano su un lungo picciolo, in primavera, poco prima della fioritura. La misura varia dai 3-8 cm di lunghezza e 4-8 cm di larghezza.

Il fiore del Cyclamen repandum è particolarmente bello per il suo colore, rosso porpora tendente al fucsia che si sviluppa alla sommità di un peduncolo con altezza variabile dai 6 ai 20 cm.

La corolla ha un diametro di 6-7 mm e le licinie sono rivolte verso l’alto, di forma allungata e lievemente ritorte, sono larghe 5-6 mm e lunghe sino a 2 cm. La fioritura avviene nel mese di aprile. Il frutto è di forma sferica, al suo interno sono contenuti numerosi semi ricoperti da un tegumento colloso. Il picciolo del fiore che al momento della fioritura è pressoché eretto, durante la maturazione del seme si arrotola su se stesso come un viticcio, avvicinando così il frutto al terreno.

Coltivazione

Il cyclamen repandum è di semplice coltivazione se cresce in luoghi con caratteristiche idonee al suo sviluppo ed al suo ciclo biologico. Ama posizioni ombreggiate, con terreno ricco di humus, ricoperto per buona parte dell’anno da foglie che degradandosi lo rendono soffice. Tollera molto bene la siccità, infatti richiede posizioni ben drenate o terreni parzialmente inclinati. Nel periodo di riposo vegetativo la pianta perde completamente le foglie ed è difficilmente individuabile. Piantato in boschi non troppo freddi, una volta adattato inizia a riprodursi da seme. Dopo alcuni anni formerà delle macchie irregolari e colonizzerà in modo naturale l’area del bosco in cui è stato messo a dimora.

Il cyclamen repandum si può coltivare anche in vaso con risultati meno soddisfacenti che in habitat naturale. È buona regola piantare i tuberi di ciclamino con la parte lievemente concava rivolta verso l’alto, ricoprendola di uno stato di terriccio non superiore a 1,5-2 cm. I tuberi dei ciclamini sono molto superficiali e sono le foglie del sottobosco a creare un’ulteriore protezione dell’apparato radicale. Essendo una pianta rara e protetta, non va assolutamente raccolta in natura, ma è bene sapere che esistono vivai specializzati in tutta Europa che possono fornire giovani piante riprodotte e coltivate.

Propagazione Cyclamen repandum

La propagazione del cyclamen repandum viene eseguita per semina. Una volta raccolti i semi maturi, vanno interrati prima possibile in vasi ad una profondità di pochi mm.

I vasi dovranno essere disposti in posizione ombreggiata e irrigati ogni qualvolta il terreno risulti particolarmente asciutto. Una volta nate, le giovani piantine dovranno essere coltivate in vaso almeno per un altro anno, prima di essere messe a dimora in piena terra.

Irrigazione

Se il ciclamino viene coltivato in piena terra nel luogo adatto, non necessita di alcuna innaffiatura, nemmeno al momento della messa a dimora quando la pianta è a riposo. Coltivato in vaso va irrigato con moderazione durante il periodo di sviluppo vegetativo e la fioritura evitando ristagni idrici. È molto importante inserire un buon drenaggio sul fondo dei vasi. Durante il periodo di riposo, in cui la pianta non ha foglie né fiori, è bene non irrigare il terriccio.

Concimazione

Se al momento della piantagione dei tuberi di ciclamino apportiamo del terriccio di bosco, miscelandolo con il suolo di base, forniamo già degli elementi nutritivi utili al suo sviluppo. Basterà apportare una volta o due l’anno, in autunno e primavera uno strato di pacciamatura, costituito da compost ben maturo e materiale organico grossolano come foglie secche e rametti triturati, per fornire il nutrimento occorrente alla pianta. Per la coltivazione in vaso, oltre ad utilizzare un terriccio fertile per la coltivazione, sarà opportuno integrare il nutrimento con concime di origine naturale o specifico per i ciclamini, da somministrare verso la fine del riposo vegetativo.

Parassiti e malattie

In presenza di eccesso di umidità nel substrato di coltura, le piante di ciclamino potrebbero marcire e subire attacchi fungini.

Accostamenti in giardino

Vista la disponibilità in commercio di numerose specie e cultivar di ciclamino riprodotte in vivai specializzati, è possibile realizzare delle aree all’interno del giardino per spontaneizzare queste piante. I terreni adatti per coltivarli sono lievemente inclinati in posizione di ombra-mezzombra ai margini di un boschetto o sotto le fronde di alberi sia a foglia caduca che sempreverdi. Sono luoghi in cui è presente perennemente uno strato di foglie che si degradano naturalmente e riproducono le condizioni tipiche del bosco. In quelle aree mettendo a dimora tuberi in ordine sparso, otterremo delle piante in armonia con l’ambiente circostante, nel quale avranno l’opportunità di riprodursi attraverso la semina spontanea.

Descrizione di alcune specie e cultivar interessanti

Specie:

Cyclamen Cilicicum: specie a fioritura autunnale con fiori di colore rosa provvisti di una macchia color magenta alla base dei petali, si sviluppano poco prima delle foglie. Foglie larghe cordate, con chiazze verdi chiaro e verde scuro. Di facile coltivazione. Altezza 10-12 cm. Origine Turchia.

Cyclamen Coum ssp. Coum: specie a fioritura invernale, fiori di color carminio brillante con macchie scure alla base dei petali, foglie tonde verdi scuro con screziature color argento. Altezza 10-12 cm. Origine Europa sud-orientale e Asia Minore.

Cyclamen Graecum: specie a fioritura autunnale con fiori rosa porpora scuro o bianchi con macchie alla base dei petali, foglie cordate, dentellate, vellutate di color verde scuro con screziature che vanno dal verde chiaro all’argento. Altezza 10 cm. Origine Grecia, Turchia.

Cyclamen Hederifolium sin C. Neapolitanum: specie a fioritura autunnale con fiori che variano dal rosa chiaro al rosa scuro con la parte bassa del petalo più scura. I fiori compaiono sulla pianta appena prima dello sviluppo fogliare. Foglie cordate, di color verde scuro e argento, particolarmente belle per la forma, simili alle foglie dell’edera. Altezza 10-15 cm. Origine Turchia e Coste del Mediterraneo. In Italia è presente su quasi tutto il territorio. Tende a naturalizzarsi facilmente.

Cyclamen Libanoticum: specie a fioritura primaverile dai fiori color rosa chiaro che sfumano ad un rosa più intenso verso gli apici. I petali presentano una macchia rosso scuro alla base, in corrispondenza alla corolla. Foglie simili a quelle dell’edera di color verde spento con variegature più chiare, nella pagina inferiore sono violacee. Altezza 10-12 cm. Origine ristretta area delle montagne del Libano.

Cyclamen Persicum: specie che fiorisce tra l’inverno e la primavera, caratterizzata da fiori di forma allungata, profumati con colori che variano dal bianco al rosa, presentano una macchia più scura alla base del petalo. Foglie cordate di color verde scuro screziate di verde e argento. Altezza 15-20 cm. Da questa specie derivano molte delle cultivar che comunemente troviamo in vendita nei vivai. Origine Mediterraneo Orientale.

Cyclamen Purpurascens sin C. Europaeum, C. fatrense: specie a fioritura estiva autunnale con fiori profumatissimi di color rosa, porpora. Foglie tonde di color verde scuro screziate d’argento. Rustico, tollera temperature molto basse. Altezza 10 cm. Origine Europa Centrale. In Italia è distribuito in tutte le regioni del settentrione.

Cyclamen Trochopteranthum sin C. Alpinum: specie a fioritura primaverile molto rustica, fiori con petalo ritorto e colori che variano dal rosa al carminio, o bianche con macchie magenta. Foglie tonde, cuoriformi di color verde scuro con screziature argento Altezza 10 cm. Origine Sud-Est della Turchia

Cultivar:

Cyclamen Cilicicum “Album”: cultivar a fiori bianchi.

Cyclamen Coum “Album”: cultivar a fiori bianchi con macchia marrone alla base dei petali.

Cyclamen Coum “Pewter leaf”: cultivar con fiori rosa intenso, foglie tonde di color argento chiaro nel centro con margine verde. Molto interessante la foglia.

Cyclamen Coum “Rubrum”: cultivar a fiori rosa carminio.

Cyclamen Hederifolium “Album”: cultivar a fiori bianchi.

Cyclamen Hederifolium “Silver leaf”: cultivar a fiori bianchi con foglie più lunghe che larghe di color argento con margine verde.

Usi e proprietà della pianta

Specie tossica.

L’utilizzo fitoterapico farmaceutico o alimurgico è indicato solo a scopo informativo, si declina ogni responsabilità sull’utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare

Fonti principali:

Christopher Brickell, “La grande enciclopedia delle piante e dei fiori” – Arnoldo Mondadori Editore, 1990

The Royal Horticultural Society, “Perenni” – Fabbri Editore, 1998

http://apps.rhs.org.uk/

http://rareplants.co.uk/

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